Erasmus+ ad Amiens 2025
Erasmus+ ad Amiens: uno scambio di formazione e cultura tra il Volterra–Elia e il centro Interfor
Dal 29 novembre all’11 dicembre, una delegazione dell’Istituto Volterra–Elia ha vissuto un’intensa e significativa esperienza di scambio internazionale nel quadro del programma Erasmus+, ospite del Centre de formation alternance et continue Interfor di Amiens, in Francia. Un periodo ricco di formazione, osservazione, crescita culturale e confronto tra sistemi educativi differenti, capace di lasciare un segno profondo nei docenti e negli studenti coinvolti.
Job shadowing e scambio professionale tra docenti
La delegazione del Volterra–Elia era composta da tre docenti:
- Prof. Morichetti Tano (Meccanica),
- Prof.ssa Marchegiani Lucia (Inglese),
- Prof. Sacchetti Pasqualino (collaboratore del Dirigente Scolastico).
I primi due hanno partecipato allo scambio per la prima settimana, impegnati in un intenso programma di job shadowing, osservando metodologie didattiche, organizzazione dei corsi, attività di laboratorio e modalità di gestione dell’apprendistato all’interno di Interfor.
Il Prof. Sacchetti, invece, ha accompagnato gli studenti per l’intera durata dell’esperienza, partecipando anche a diverse attività istituzionali, tra cui la Conferenza regionale della Hauts-de-France sulla salute mentale, occasione preziosa per comprendere come il sistema formativo francese affronti temi di attualità sociale e benessere dello studente.
Due studenti protagonisti: formazione tecnica e progetti concreti
Tra i partecipanti anche due studenti del quinto anno di Informatica:
- Tarsi Davide,
- Abdullah Abdulah.
Oltre a seguire in presenza i corsi di informatica e lingua straniera presso Interfor, i ragazzi hanno avuto l’opportunità di vivere esperienze professionalizzanti uniche:
- Tarsi Davide ha svolto un periodo di alternanza presso Konica Minolta di Amiens, immergendosi nel contesto lavorativo francese e confrontandosi con tecnologie e modalità operative differenti da quelle italiane.
- Abdullah Abdullah ha sviluppato per Interfor un sito web dedicato alla gestione del prestito temporaneo dei PC a disposizione degli studenti: un progetto reale, richiesto dalla struttura ospitante, che resterà a servizio della comunità formativa.
Queste attività hanno permesso ai due studenti di applicare le proprie competenze in un contesto internazionale, sperimentando sul campo l’importanza della flessibilità, della comunicazione e del lavoro in team.
Il valore dello scambio culturale e linguistico
Uno dei cardini dell’esperienza è stato l’apprendimento della lingua straniera, vissuta non come disciplina scolastica, ma come strumento concreto di relazione, collaborazione e integrazione.
Le lezioni seguite presso Interfor, unite alla necessità quotidiana di comunicare in francese e in inglese, hanno permesso ai partecipanti di migliorare significativamente le proprie competenze linguistiche, favorendo una maggiore autonomia e sicurezza.
Confronto tra sistemi formativi: un arricchimento reciproco
Durante l’intero periodo, docenti e studenti hanno potuto osservare da vicino il funzionamento del sistema formativo francese basato sull’alternanza scuola–lavoro integrata (apprentissage), caratterizzato da:
- forte coinvolgimento delle imprese,
- percorsi professionalizzanti molto strutturati,
- laboratori tecnologicamente avanzati,
- ampio spazio dedicato alle soft skills e alla preparazione pratica.
Il confronto con il sistema italiano ha stimolato riflessioni costruttive e uno scambio continuo di idee, evidenziando punti di forza e aspetti migliorabili di ciascun modello educativo.
Visite formative e culturali: tra tecnologia, storia e creatività
L’esperienza è stata arricchita da numerose attività organizzate da Interfor, tra cui:
- visita al Lycée Airbus Atlantic Henry Potez di Méault, un’eccellenza nella formazione aeronautica;
- visita al FabLab di Amiens, luogo di innovazione, prototipazione e creatività;
- Visita all’azienda L'Oréal di Amiens, importante sito produttivo o logistico e centro di eccellenza per la ricerca e lo sviluppo di alcuni dei loro marchi di lusso, come Lancôme;
- scoperta della Casa di Jules Verne, simbolo della tradizione letteraria della città;
- tour guidato del centro storico e soprattutto della maestosa Cattedrale di Amiens, patrimonio UNESCO;
- partecipazione alla festa dei diplomati del centro di formazione;
- un pranzo ufficiale presso il ristorante didattico “La Table de l’apprenti” con il direttore della scuola;
- realizzazione di una intervista doppia, momento di confronto spontaneo e divertente.
Inoltre, domenica 7 dicembre, il gruppo – accompagnato dal Prof. Sacchetti – ha trascorso una giornata a Parigi, visitando alcuni dei luoghi più iconici della capitale francese: il Louvre, la Tour Eiffel e Montmartre.
Un’esperienza che lascia il segno
Lo scambio ad Amiens si è rivelato un’esperienza di alto valore educativo, umano e culturale.
Ha permesso ai partecipanti di:
- ampliare le proprie competenze professionali,
- conoscere nuove metodologie didattiche,
- sviluppare autonomia, spirito critico e capacità di adattamento,
- utilizzare le lingue straniere in situazioni reali,
- scoprire una nuova cultura e una nuova realtà formativa,
- creare relazioni internazionali durature.
Erasmus+ si conferma così uno strumento fondamentale per la costruzione di un’Europa della conoscenza, dove la collaborazione tra scuole, docenti e studenti contribuisce a formare cittadini consapevoli, aperti e pronti alle sfide del futuro.
L’Istituto Volterra–Elia desidera esprimere un sentito ringraziamento allo staff dirigenziale del Centre de formation alternance et continue Interfor di Amiens per la calorosa accoglienza e per la piena collaborazione dimostrata durante l’intero periodo di mobilità Erasmus+.
Un ringraziamento particolare è rivolto ai referenti per i progetti Erasmus+, Eleonora Mancini, Guermah Yasmina, Bolbach Simon, Temmar Karima, Mouchel Nathalie e Boucher Nicole, il cui prezioso supporto organizzativo e umano ha garantito il buon esito dell’esperienza, favorendo un proficuo scambio culturale e professionale tra le due istituzioni.
La disponibilità, la competenza e l’attenzione dimostrate hanno contribuito in modo determinante alla riuscita della mobilità, rafforzando il valore della cooperazione europea nel campo dell’istruzione e della formazione.

