Pensionamenti ... saluti e ...

Sono giornate ricche di attività e di bilanci, quelle che stanno concludendo l’anno scolastico 2022-23 e preparando il ritorno in classe di settembre. Tra esami di Stato, corsi di recupero per i giudizi sospesi, realizzazione di progetti complessi nell’ambito del PNRR come il “Manteniamo la rotta”, tra i corridoi di via Esino si lavora a pieno ritmo e si respira un misto di dinamismo e voglia di fare, uniti alla consapevolezza della prossima conclusione di un lungo periodo fervido di idee e azioni e foriero di cambiamenti e di sfide, molte vinte, qualcuna da portare avanti, ma sempre affrontate con coraggio e determinazione, per contribuire al benessere e al successo formativo delle nostre studentesse e dei nostri studenti.

Uno tra gli appuntamenti più sentiti dalla nostra comunità ha caratterizzato questa intensa settimana: il saluto ai pensionandi al termine dell’ultimo Collegio dei Docenti del 26 giugno.

Durante il rinfresco dedicato alle colleghe e ai colleghi giunti al termine del loro percorso professionale, erano evidenti l’emozione di tutti e il profondo sentimento di riconoscenza per persone che, da decenni, con serietà, passione e dedizione, hanno contribuito a rendere il nostro Istituto una realtà solida, in continua evoluzione, con un’identità definita e un prestigio riconosciuto a livello, non solo locale, ma nazionale e internazionale.

Per chi conosce la nostra scuola, i nomi dei docenti Marco Cantarini, Patrizia Gioffreda, Fausto Marinsalta e Giovanna Rossi evocano dei pilastri dell’Istituto, oltre a grandi qualità umane e professionali. Non solo educatori e insegnanti di prim’ordine, sensibili alle istanze e alle fragilità dei più giovani e promotori di una relazione con gli alunni basata sul dialogo e il confronto costruttivo, ma professionisti che, nel corso del loro lungo iter, hanno ricoperto numerosi incarichi organizzativi fondamentali, che sarebbe impossibile ridurre a sigle e ruoli, ma che hanno offerto a tutto il Volterra Elia un enorme contributo.

Per esigenze di sintesi, basti ricordare che il Prof. Cantarini, da oltre due decenni coordinatore dell’indirizzo di Elettronica ed Elettrotecnica e Funzione Strumentale al Coordinamento e gestione della rete informatica e del sistema informativo d’Istituto, è stato pioniere della transizione alla scuola 2.0 all’inizio dell’era digitale e volano delle successive trasformazioni, sempre proiettato verso l’innovazione e la ricerca, e inoltre coordinatore di numerosi progetti internazionali Erasmus, che hanno coinvolto studentesse e studenti in iniziative di scambio di buone pratiche con scuole europee, contribuendo alla loro formazione professionale e personale. Il Prof. Marinsalta, oltreché impegnato nella didattica laboratoriale e molto vicino agli studenti, si occupava del Supporto all’innovazione metodologica e didattica, elaborando il Piano di Formazione e Aggiornamento del personale e coordinando le attività di accoglienza dei nuovi docenti. La Prof.ssa Gioffreda e la Prof.ssa

Rossi sono state per oltre due decadi il volto, la guida e l’anima dei Dipartimenti, rispettivamente, di Matematica e Italiano, lavorando alacremente anche in ruoli di primo piano: la Prof.ssa Gioffreda impegnata nella formazione, responsabile INVALSI e referente per le competenze, la Prof.ssa Rossi Funzione Strumentale al POF/PTOF e collaboratrice del Dirigente Scolastico.

Nei ruoli ATA, abbiamo stretto in un affettuoso abbraccio Antonietta Falco, da molti lustri volto accogliente e materno dell’Istituto, conosciuta e apprezzata per il suo essere discreta, affabile, disponibile e gioviale, e per aver sempre svolto le mansioni della sua funzione con serietà e impegno, animata dal profondo affetto per i nostri ragazzi e relazionandosi in modo garbato con tutti i colleghi e le colleghe, i docenti e la Dirigenza. Un saluto carico di gratitudine e stima è andato anche a Marina Pian, tecnico del laboratorio di Chimica, dal carattere solare e accogliente, professionista generosa e animata dall’autentica vocazione per lavorare a stretto contatto con gli studenti, contribuendo alla loro formazione non solo tecnica, ma soprattutto umana.

L’emozione di questo saluto si è rinnovata la sera dopo, durante la cena di fine anno scolastico dei docenti e dello staff dirigenziale, quando, complice un meraviglioso tramonto e un ottimo menù a base di pietanze della cucina locale, si è dato spazio alla convivialità, alla gioia di ritrovarsi dopo l’austerità degli anni della pandemia, a quella leggerezza che caratterizza chi vive il lavoro con passione.

La fresca brezza che spirava sulla terrazza affacciata sul mare ha cancellato la stanchezza dai volti e ci ha ricordato, al tempo stesso, le nostre radici e le nostre ali: collaboratori vicari, pensionandi, docenti di lungo corso, neoassunti e supplenti, riuniti intorno al Dirigente, Rosa Martino, che ha brillantemente superato il primo anno alla guida di questa realtà così ampia e complessa e al tempo stesso familiare, dando prova di notevoli doti umane, oltreché di grande professionalità, nel segno dell’appartenenza a un Istituto che vanta una solida e prestigiosa tradizione, nel cui solco progettare e realizzare un futuro di successo per tutti i nostri giovani. Radici e ali, appunto: la nostra comunità, grata a chi ha contribuito a costruire il nostro passato, consapevole della ricca tradizione a cui attingere, e al tempo stesso proiettata verso l’innovazione, per permettere a ragazze e ragazzi di spiccare il volo e realizzare i loro sogni.