Progetto ArcheoCHIMICA 2023

ARC_23Concluso il seminario intitolato “Caratterizzazione e studio dei reperti lapidei prelevati dalla Fonte Magna e mura urbiche di Osimo”, nell’ambito del Progetto Archeochimica, destinato agli studenti dell’indirizzo Chimica e Materiali.

Com’è consuetudine da ormai vent’anni anni, si rinnova l’appuntamento tra la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche e gli studenti dell’indirizzo di Chimica e Materiali, grazie alla convenzione stipulata per la realizzazione di analisi chimiche su campioni provenienti da elementi lapidei e bronzei.

L’arricchimento che deriva dagli approfondimenti e dalle attività legate al prestigioso Progetto ArcheoChimica risiede anzitutto nell’evidenza che lo studio dei materiali è fondamentale per la ricerca storico-archeologica, al fine di collocare il succedersi delle grandi ere di civilizzazione. Infatti, i ricercatori hanno fatto e fanno riferimento al materiale che le ha caratterizzate, basti pensare ai dodicimila anni dell’età della pietra, ai millecinquecento anni dell’età del bronzo, e ai duemilacinquecento anni dell’età del ferro, poiché lo sviluppo delle grandi civiltà è progredito parallelamente alle capacità dell’uomo di utilizzare, trasformare o adattare i materiali secondo crescenti necessità. In virtù di questo, se inizialmente l’uomo ha fruito dei materiali allo stato in cui essi si presentavano in natura, col tempo le sopravvenute esigenze hanno costituito lo stimolo per utilizzare nuovi materiali o individuare nuovi modi di lavorare materiali già noti e mettere a punto nuove tecniche.

Consapevole di ciò, la Prof.ssa Lea Messini ha organizzato un interessante seminario dal titolo “Caratterizzazione e studio dei reperti lapidei prelevati dalla Fonte Magna e mura urbiche di Osimo”, al quale hanno partecipato studiosi di spicco, quali la dott.ssa Marusca Pasqualini, Funzionario Bibliotecario Responsabile dell'Area funzionale Educazione e Ricerca della Soprintendenza per le province di Ancona e Pesaro-Urbino, che ha presentato l’intervento intitolato “Progetto ArcheoChimica: un virtuoso esempio di collaborazione tra Soprintendenza e scuola per la conoscenza del patrimonio archeologico”; il dott. Maicol Rossi, archeologo, che ha parlato a proposito di “Osimo romana, la città e i suoi monumenti”; infine il dott. Fabio Milazzo, funzionario Restauratore Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche, che si è soffermato su “L’importanza delle analisi chimiche in archeologia”.

L’attività svolta dagli studenti è stata suddivisa in quattro fasi:

  • acquisizione e rielaborazione di materiale bibliografico pertinente a: contesto storico relativo alla fase urbana romana, oggetto della ricerca, caratteristiche dei monumenti presi in esame;
  • campionamento: prelievo mirato di campioni di elementi lapidei presso la Fonte Magna e le Mura urbiche di Osimo;
  • attività in laboratorio: analisi chimico-fisiche e quali-quantitative;
  • rielaborazione della documentazione raccolta in forma cartacea e multimediale e presentazione dei dati sperimentali ottenuti ai funzionari della Soprintendenza intervenuti al seminario.

Il progetto Archeochimica si conferma così una fucina di studi e attività coinvolgenti e di alto profilo e una preziosa opportunità di formazione e arricchimento per le nostre studentesse e i nostri studenti di Chimica e Materiali! 

ARC_relatori

ARC_01

ARC_02

ARC_03

ARC_04