Biennio

L’identità degli istituti tecnici è definita nelle Linee Guida per il passaggio al Nuovo Ordinamento a norma dell’articolo 8, comma 3 del Regolamento emanato con decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n.88.  

Il Regolamento sul riordino degli Istituti tecnici esplicita il nesso tra l’identità degli Istituti Tecnici e gli indirizzi dell’UE nel richiamare la Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio d’Europa (18 dicembre 2006) sulle “Competenze chiave per l’apprendimento permanente”. In tale ambito nazionale ed europeo si colloca il rinnovamento degli istituti tecnici che è connotato da una solida base culturale a carattere scientifico e tecnologico, acquisita attraverso saperi e competenze sia dell’area di istruzione generale sia dell’area di indirizzo

Nel primo biennio, infatti, i risultati di apprendimento dell’area di istruzione generale sono in linea di continuità con gli assi culturali (dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico e storico-sociale) dell’obbligo di istruzione e si caratterizzano per il collegamento con le discipline di indirizzo. Si contraddistingue, inoltre, per il maggior peso dell’area di istruzione generale che, in raccordo con l’area di indirizzo, esplica una funzione orientativa in vista delle scelte future. L’area di istruzione generale decresce nel secondo biennio e nel quinto anno, dove svolge una funzione formativa, più legata a contesti specialistici, per consentire, nell’ultimo anno una scelta responsabile per l’inserimento nel mondo del lavoro o il prosieguo degli studi. 

La presenza di saperi scientifici e tecnologici, tra loro interagenti, permette, infatti, un più solido rapporto, nel metodo e nei contenuti, tra scienza, tecnologia e cultura umanistica. 

Nel primo biennio tutte le discipline sono comuni ai vari indirizzi, ad eccezione della disciplina Scienze e tecnologie applicate che, introdotta nel secondo anno degli indirizzi del settore tecnologico, ha la finalità di avviare i giovani allo studio delle filiere produttive di interesse e di offrire uno specifico contesto di applicazione agli insegnamenti/apprendimenti, attraverso contenuti specifici per ciascun indirizzo di studi.