DIGITALcivitas: arte, cultura e ambiente attraverso il digitale

L’IIS “Volterra-Elia” è POLO MODELLO FORMATIVO, in quanto assegnatario dei finanziamenti relativi all’Avviso pubblico prot. n. 84780 del 10 ottobre 2022 del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) - Missione 4 - Istruzione e Ricerca - Componente 1 - Potenziamento dell'offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università - Investimento 2.1: "Didattica digitale integrata e formazione alla transizione digitale per il personale scolastico" - Progetti in essere, finanziato dall'Unione europea - Next Generation EU. L'avviso, pubblicato in attuazione del decreto del Ministro dell'istruzione 11 agosto 2022, n. 222, intende potenziare le competenze digitali di insegnamento e apprendimento attraverso la realizzazione di progetti nazionali per lo sviluppo di modelli innovativi di didattica digitale e di curricoli per l'educazione digitale e per la diffusione delle azioni del PNRR, relative alla didattica digitale integrata e alla didattica innovativa nelle scuole.

L’azione progettuale del "Volterra-Elia" si concentra sull’integrazione tra il digitale e il patrimonio culturale per costruire un ponte tra presente, passato e futuro; nell’ottica della valorizzazione ed esaltazione di quanto identifica la comunità con i luoghi, è nato DIGITALcivitas: arte, cultura e ambiente attraverso il digitale.

L’obiettivo principale del progetto, quindi, è lo sviluppo di metodologie e tecniche innovative per lo studio, la ricerca e la valorizzazione del patrimonio culturale, individuando nella completa transizione al digitale uno strumento indispensabile per conoscere, interpretare, valorizzare e conservare efficacemente i patrimoni culturali, archeologici e ambientali, promuovendo l’idea di sviluppo collaborativo come un’opportunità per l’intera comunità, multidisciplinare e multisettoriale, per superare la frammentazione e recuperare la progettualità dell’innovazione culturale.

DIGITALcivitas spinge l’innovazione verso lo sviluppo di metodologie di indagine coerenti con le peculiarità dei beni osservati, esplorando le possibilità di tecnologie non invasive con l’impiego di sistemi di telerilevamento con droni o sistemi satellitari, riprese tridimensionali e riproduzioni 3D. A queste tecnologie si aggiungono quelle legate alla robotica e l’interesse per lo sviluppo di metodologie, strumenti e servizi di IA per la gestione avanzata della conoscenza dedicati al patrimonio culturale. Il fine è la promozione anche all’interno del sistema dell’istruzione, di una specifica cooperazione tra scienze, tecnologia, scienze sociali e umane, per poter coinvolgere sul medesimo obiettivo attori diversi e creare connessioni anche di grande valore sociale ed economico.

 Per docenti e studenti delle scuole del primo ciclo si prevedono azioni di formazione laboratoriale sulle discipline di avvicinamento alla robotica e alla modellazione 3D e alle scienze. Per studenti e docenti delle scuole del secondo ciclo verranno organizzati eventi di formazione di 2/3 giorni a carattere nazionale basati sulla metodologia CBL, Summer school, laboratori a valenza nazionale per la formazione di ambienti 3D, pilotaggio droni, robotica, Iot e AI. Cifra identificativa delle azioni formative è la condivisione delle esperienze di tutela del patrimonio con altri sistemi educativi anche attraverso software, quanto più possibili open source, che diano a docenti e studenti la possibilità di continuare il percorso iniziato anche al rientro nelle proprie classi.